• Blog

L’utilizzo degli Strumenti per collaudo e prove tenuta nella produzione di componenti oleodinamici e pneumatici

I componenti oleodinamici e pneumatici vengono utilizzati per creare una movimentazione nell’ambito di operazioni che richiedono un elevato livello di potenza e velocità di esecuzione.
Un elemento cardine di questa tipologia di prodotti è la pressione del fluido che scorre all’interno: è infatti grazie a questa che si genera la potenza necessaria ad eseguire efficacemente le operazioni richieste.

Appare evidente che la tenuta di ogni singola parte e dei componenti presi nel loro insieme risulta cruciale:
una benché minima perdita nel circuito può infatti comprometterne la funzionalità,
ed in alcuni casi creare seri problemi di sicurezza per l’Operatore.

L’importanza dei test di prova tenuta
I test di prova tenuta ricoprono quindi un ruolo chiave: è preferibile effettuarli sul 100% dei pezzi prodotti rispetto alle campionature statistiche, e seguire modalità di esecuzione in grado di rilevare tempestivamente ogni eventuale perdita.
È per questo motivo che di norma i collaudi vengono eseguiti utilizzando l’aria, anche quando il fluido di lavoro sarà l’acqua o l’olio.
La molecola dell’aria è infatti molto più piccola, è ciò permette di rilevare le perdite in tempi molto più rapidi rispetto ai liquidi utilizzati nel normale funzionamento; inoltre, il test ad aria richiede pressioni significativamente più basse rispetto a quelle di esercizio.

Come si esegue il test?
Le modalità di esecuzione del test differiscono a seconda del tipo di componente da testare:

  • I collaudi che si eseguono sui CILINDRI (normalmente costituiti da due camere separate da un pistone, da cui parte uno stelo che trasmette il movimento alternativo all’esterno del cilindro stesso) servono a verificare l’assenza di eventuali trafilamenti tra le due camere e/o verso l’esterno, così come in corrispondenza della guarnizione sullo stelo. È consigliabile effettuare la prova di tenuta dopo qualche ciclo di lavoro del pistone (per stabilizzare le guarnizioni).
  • I test effettuati sulle VALVOLE (di norma costruite a due o più vie per la trasmissione e il controllo del comando e/o per la distribuzione e l’erogazione del fluido verso più utilizzi) sono orientati a verificare l’effettiva chiusura su ciascuna via, e ad accertare la tenuta dell’intero corpo della valvola.
  • Per quanto riguarda le ELETTROVALVOLE, in molti casi vengono effettuati dei test aggiuntivi, ad esempio una prova rapida di passaggio (per verificare l’effettiva apertura dell’elettrovalvola quando viene dato il consenso) ed una prova di tenuta del canotto di alloggiamento della bobina (per evitare qualsiasi tipo di infiltrazione di umidità, polvere, ecc.). Quest’ultimo test assume particolare rilevanza in caso di utilizzo delle valvole in Zona Classificata secondo le direttive ATEX, per prevenire la formazione di eventuali fonti di innesco.

I test di prova tenuta eseguiti ad aria
forniscono rilevazioni significativamente più tempestive
rispetto agli altri fluidi, e di norma richiedono pressioni meno elevate:
questo permette di ridurre significativamente i costi ed i tempi delle fasi di collaudo,
salvaguardando la produttività e la competitività dei processi.

Desideri avere maggiori informazioni sulle applicazioni degli strumenti di collaudo e prove di tenuta ID-Leak nell’industria Oleodinamica e Pneumatica? Contattaci!