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Industria 4.0 – L’industria italiana entra nel futuro con lo smart manufacturing

Il funzionamento in modalità interconnessa tra i macchinari e le infrastrutture tecniche/informatiche presenti nelle linee produttive permette lo scambio di dati e la condivisione di informazioni in remoto ed in tempo reale, anche (e soprattutto) tra reparti/impianti industriali e realtà aziendali posti in luoghi diversi: tutto ciò è alla base delle logiche di produzione dell’Industria 4.0, e rappresenta uno step decisivo nel miglioramento della competitività, velocità ed efficienza energetica dei processi (quindi delle aziende) sullo scenario internazionale.

Già da diversi anni le principali istituzioni nazionali ed internazionali stanno agevolando gli investimenti dedicati a quest’evoluzione mediante norme e regolamentazioni specifiche.

IL CONTESTO NORMATIVO NAZIONALE
Le prime agevolazioni in Italia risalgono al 2017: allo stato attuale (giugno 2022), gli investimenti relativi all’anno 2021 possono godere delle agevolazioni se conclusi entro il 31/12/2022* (a condizione che l’ordine sia stato accettato dal fornitore entro il 31/12/2021, e che entro la stessa data sia stato versato un anticipo pari almeno al 20% della fornitura), mentre quelli relativi all’anno 2022 devono trovare conclusione entro il 30/06/2023*.

 * L. 234/2021 del 30/12/2021 “Legge di bilancio” e DL. 228 del 31/12/2021 “Decreto milleproroghe”, convertito in legge con la L. 15/2022 del 25/02/2022.

 

TEST DI PROVA TENUTA ED INDUSTRIA 4.0 – I VANTAGGI DEGLI STRUMENTI ID-LEAK
Gli strumenti per collaudo e prove di tenuta sono parte integrante del processo produttivo, in quanto consentono di validare i pezzi prodotti a fine linea e/o al termine delle varie fasi intermedie, e sono inseriti nell’elenco dei “Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0»” (Allegato A della L. 232/2016 dell’11/12/2016).

L’interconnessione degli strumenti di collaudo e prova tenuta è garantita dalla compresenza di due elementi: un SOFTWARE che raccoglie ed organizza le informazioni su ciascun test effettuato con lo strumento, ed un PROTOCOLLO DI TRASMISSIONE/RICEZIONE DATI capace di dialogare in ogni momento ed in modo bidirezionale con gli altri macchinari presenti e/o con i sistemi di controllo e comando del processo. Tutto ciò garantisce la completa tracciabilità delle operazioni di collaudo, nonché la possibilità di elaborare statisticamente i dati archiviati per individuare le aree di intervento/miglioramento sul processo produttivo.

Gli strumenti di collaudo e prova tenuta ID-Leak integrano entrambi i dispositivi negli elementi costruttivi dell’apparecchiatura: ciò permette ai dispositivi di test ID-Leak di essere “nativi Industria 4.0”.
Inoltre, grazie ai servizi forniti dall’azienda associata CONSAFE gli strumenti per collaudo e prove di tenuta ID-Leak possono essere accompagnati da un’apposita Dichiarazione di Rispondenza, semplificando in maniera sostanziale le procedure per ottenere le agevolazioni.

Desideri avere maggiori informazioni sulle agevolazioni Industria 4.0 per gli strumenti di collaudo e prove di tenuta ID-Leak? Contattaci!